REGGIO EMILIA – “Sospettiamo che l’uomo sia stato vittima di gravi abusi il 21 novembre”. Così la polizia olandese, che sta indagando sulla morte del reggiano di 54 anni che da circa sette viveva in Olanda. Massimiliano Ferrara, Budro per gli amici, è stato trovato morto in una abitazione, nel quartiere di Bakkerstraat, ad Eindhoven. Rinvenuto il 22, l’uomo è morto ieri in ospedale. Le forze dell’ordine locali propendono dunque per un’aggressione, avvenuta probabilmente il giorno prima del suo rinvenimento.
Eccolo Massimiliano: è proprio il 21 novembre, sono passate da poco le 15 e queste sono le immagini del circuito di videosorveglianza della stazione di Eindhoven. Secondo le indagini, il 54enne era arrivato lì dalla Germania, che non dista molto. Dopo aver passato qualche ora nella zona della stazione, avrebbe fatto tappa sull’Hemelrijken, e verso sera sarebbe arrivato nella Bakkerstraat. Il giorno successivo il ritrovamento, poi l’agonia durata fino a ieri, come riportano i siti e i media locali. Dopo il suo decesso la polizia ha diffuso la foto che vi stiamo mostrando e la notizia, tramite un altro italiano che vive ad Eindhoven, è arrivata a Reggio e agli amici di Massimiliano, tra cui Sergio Gambarelli, che lo conosceva dagli anni ’80: “Gli ero stato parecchio vicino, so che due settimane fa era stato a Reggio, voleva tornare perché aveva trovato l’amore. Non riesco a pensare ad altro”, dice.
La polizia locale ritiene impossibile che nessuno abbia notato nulla o che non abbia visto Ferrara in stazione, forse già ferito, e ha lanciato un appello urgente a chiunque possa essere d’aiuto. Una vicenda avvolta nel mistero. A Reggio Ferrara girava i mercati come ambulante. Aveva un banco di vestiti, ereditato dai genitori, morti entrambi. Il 54enne, che in Olanda viveva da solo e che, dopo aver lavorato come facchino, era in pensione, lascia due figli.
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