REGGIO EMILIA – Sei giorni di durata per una competizione mondiale riservata alle moto d’epoca fino al 1985. Circa 420 piloti iscritti da 16 nazioni diverse. Una serie di gare che porteranno a stabilire che sia il pilota migliore a livello mondiale nelle diverse categorie.
Tra i vari piloti in lizza per il prestigioso Fim Enduro Vintage Trophy in programma dal 3 all’8 settembre a Camerino (Macerata) ci sarà anche il reggiano Ermes Bassi, in gara con il numero 88 e in sella a un mezzo leggendario: una Puch MC del 1973, 175 cc di cilindrata. “L’obiettivo principale – ha dichiarato Bassi – è quello di finire la gara, dal momento che si tratta di un impegno massacrante su un percorso sterrato di circa 400 km da percorrere in 4 giorni. In più, ci sarà una concorrenza spietata”. Ma nemmeno il palmares del pilota reggiano è trascurabile. Bassi, infatti, è campione italiano in carica di Scrambler Maxi Enduro, titolo conquistato nel novembre del 2023 dopo un’annata davvero memorabile, con successi conquistati un po’ in tutta Italia e contro piloti molto più giovani e titolati di lui.
Quest’anno sta partecipando al campionato italiano di moto d’epoca nel gruppo 5, quello dedicato ai mezzi immatricolati fino al 1984. Con la sua Ktm 100cc del 1971, ha conquistato un secondo e un quarto posto nelle prime tre gare della stagioni, una delle quali si è purtroppo chiusa con un ritiro a causa di un cedimento meccanico del mezzo. Bassi sta invece battendo tutti i record nel campionato interregionale organizzato dalla Lombardia e aperto a tutte le regioni confinanti: il nostro concittadino ha portato a casa tre vittorie in altrettante gare, conducendo quindi a punteggio pieno una classifica che vede la presenza, in totale, di oltre 200 centauri per ogni gara.