REGGIO EMILIA – Secondo i carabinieri si è trattato di una vera e propria spedizione punitiva, un agguato premeditato. Il fatto è avvenuto nel pieno centro di Roma, in via Arenula, a due passi dal ministero della Giustizia, intorno alle 6 del mattino dell’1 gennaio, all’esterno di un disco-pub.
Un 32enne residente in provincia di Reggio, nella capitale per festeggiare il Capodanno insieme ad amici, è stato colpito con calci e pugni da due sconosciuti. Ha riportato la frattura del setto nasale e lesioni in altre parti del corpo. E’ stato ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli: i medici hanno stilato una prognosi di 25 giorni.
Gli autori dell’aggressione sono stati individuati e arrestati grazie ad alcune testimonianze e alle immagini di telecamere di videosorveglianza: si tratta di due fratelli di origini albanesi, rispettivamente di 33 e 27 anni, incensurati. L’accusa è di lesioni personali aggravate. Anche loro hanno riportato ferite, dato che la vittima ha cercato di difendersi e di reagire.
In base a quanto ricostruito, all’interno del locale ci sarebbe stato un litigio, poi gli animi si sarebbero placati e i due fratelli sarebbero usciti, senza però abbandonare la zona. Hanno atteso il 32enne all’esterno e gli si sono scagliati contro con veemenza.
Reggio Emilia Capodanno pestaggio reggiano aggredito a Roma