REGGIO EMILIA – Il cestista Nicolò Melli, la velocista di Rubiera Zaynab Dosso e il maratoneta Yassine El Fathaoui, che vive a San Polo da 6 anni. Sono i tre reggiani che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo, rimandati di un anno a causa dell’emergenza pandemica.
La cerimonia inaugurale delle 32esimi Giochi dell’era moderna si terrà domani alle 13 italiane. Si dovrà convivere con il Covid e non ci sarà il pubblico, ma per gli atleti chiamati a onorare la fiamma olimpica e tutti i valori che rappresenta sarà comunque una grande emozione.
Melli è il capitano della nazionale italiana di basket che ha battuto in finale la Serbia nel torneo preolimpico e ha conquistato così il pass per il Giappone a 17 anni di distanza dall’ultima apparizione. Vorrebbe seguire le orme di mamma Julie Vollertsen, ex pallavolista, vincitrice della medaglia d’argento ai giochi di Los Angeles dell’84 con gli Stati Uniti. Melli, dalla prossima stagione, tornerà in Italia dopo due anni in Nba per vestire la maglia dell’Olimpia Milano.
La 21enne velocista rubierese Dosso è cresciuta nella Corradini Rubiera, ma attualmente è in forza alle Fiamme Azzurre. Gareggerà con la staffetta 4×100 azzurra. Per due anni consecutivi ha conquistato il titolo italiano sui 100 metri piani. Alle Olimpiadi andrà anche il mezzofondista El Fathaoui, 38 anni, origini marocchine, residente a San Polo d’Enza dove si allena quotidianamente: correrà la maratona.
Da Reggio Emilia si farà poi il tifo anche per il nuotatore Gregorio Paltrinieri, modenese ma cresciuto alla Coopernuoto di Novellara. Paltrinieri è il campione olimpico in carica nei 1500 stile libero, la gara in cui cercherà di confermarsi. Sarà in piscina anche nella gara degli 800 metri stile libero poi tenterà l’impresa nelle acque libere, nella 10 km di nuoto.
Ai giochi olimpici ci saranno anche tre studenti di Unimore: Valentina Rodini per il canottaggio, Rachele Barbieri per il ciclismo e Tobia Bocchi per l’atletica leggera, salto triplo.
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