REGGIO EMILIA – C’è voglia di ripartire e noi vorremmo sfruttare questa carica, i ragazzi ritengono di aver subito un torto”. Doriano Tosi, direttore sportivo della Reggiana, ha annunciato ieri sera a Il Graffio su Telereggio che gli allenamenti riprenderanno non il 19 maggio, come programmato inizialmente, ma dopo il consiglio federale che si svolgerà probabilmente mercoledì 20 e che dovrà decidere come procedere sull’eventuale prosieguo del campionato di Serie C, ma soprattutto sulle modalità per individuare la quarta promossa in B.
In collegamento anche il giornalista della Gazzetta dello Sport Nicola Binda, che ha detto: “Vedo difficile un ritorno in campo per la serie C”. La Reggiana vuole che si giochino i playoff; l’assemblea della Lega Pro, come noto, pur con voto frammentato ha proposto di adottare le indicazioni Uefa della media ponderata che viene definita, in maniera poco comprensibile, “merito sportivo”. A Il Graffio anche il parere dell’avvocato noto nel settore a livello internazionale Francesco Macrì sulla possibile estate di ricorsi.
Per Tosi molti club hanno votato secondo convenienza, favorendo così per un millesimo di punto il Carpi che ha giocato una partita in meno della Reggiana: “Per una squadra di metà classifica è molto meglio chiudere qui il campionato, magari evitando di pagare i tesserati – ha detto – Il criterio scelto dalla Lega Pro è sbagliato, dà al Carpi tre punti: è un criterio che va bene per decretare altre cose, non per la promozione in B che è il sogno delle squadre di serie C, quella cosa che cambia la vita”.
Adesso però la società è alle prese col preventivo dei costi da sostenere, notevoli, per eventualmente tornare in campo tra test e tamponi, ritiri blindati e tutte le disposizioni previste dal protocollo sanitario: “Sarà un disastro per le società, ma se ci si crede si va avanti cercando di fare le cose fatte bene”, ha concluso il diesse.
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