REGGIO EMILIA – Esclusa per il momento l’ipotesi bolla per la Reggiana, anche se la situazione evolve di ora in ora con altri controlli in programma sulla parte di squadra tornata oggi pomeriggio dalla sfortunata trasferta di ieri sera ad Ascoli.
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La prima del capitano. Col Cittadella, sabato, scenderà probabilmente – e finalmente – in campo Paolo Rozzio, fermo da metà settembre e che ancora non ha toccato il campo della serie B. Se uno esce dall’infermeria due potrebbero entrarci, e tra questi un altro pezzo di difesa: le condizioni di Zampano e Voltan, usciti malconci dal campo marchigiano, saranno valutate ed esaminate nelle prossime ore.
Situazione Covid: esclusa, ad ora, la cosiddetta ‘bolla‘, e cioè il divieto per la squadra di avere contatti con l’esterno e quindi con famigliari e amici, e questo perché la negatività dei tesserati partiti per Ascoli è stata verificata con triplo tampone: l’ultimo ciclo è stato chiesto dai marchigiani poche ore prima del match. Restano naturalmente in isolamento fiduciario i sei tesserati risultati positivi tra domenica e lunedì, e tra loro il mister, che al termine della quarantena leggera da 10 giorni verranno risottoposti a tampone, e resta il fatto che nelle prossime ore i tamponi dovranno essere rifatti a tutti in vista del match coi padovani. La vendita dei biglietti per la partita sarà dedicata in prima battuta ai sostenitori del crowdfunding ReggiAMA.
In queste condizioni, se il pareggio ad Ascoli sarebbe stato oro, la sconfitta per 2-1 è sembrata comunque qualcosa visto come si sono svolte le cose per quasi 90 minuti. I marchigiani con la fame di chi era ancora a secco di vittorie e con due sconfitte consecutive alle spalle a pressare costantemente una specie di agnello sacrificale, con i guizzi finali di Augustus Kargbo: assist per il gol della bandiera siglato da Mazzocchi e rete poi annullata per fuorigioco di Martinelli. Impossibile pensare che la situazione generata dal Covid non pesasse psicologicamente sulla squadra, accompagnata ad Ascoli dal direttore sportivo Doriano Tosi e guidata dal mister in seconda Renato Montagnolo, a sua volta seguito a distanza dal cuore di Massimiliano Alvini.
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