REGGIO EMILIA – Per la Reggiana è sempre più fondamentale vincere per uscire dalle sabbie mobili del fondo classifica: domani (sabato) alle 14 la sfida casalinga col Vicenza nell’ultima giornata del girone d’andata della serie B.
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Spalle al muro. Unica alternativa: vincere. La giornata della svolta. Associate le speranze e gli slogan che volete, a Reggiana-Vicenza, ma non, dice il mister, “ultima spiaggia”.
“E’ una partita importante, perché noi veniamo da un periodo fortemente negativo. Ma non la considero da ultima spiaggia perché quando mancano 20 partite alla fine, con 60 punti in palio e la salvezza a un punto, non la considero così”.
Massimiliano Alvini, mai finora messo in discussione dalla società, predica quindi tranquillità nelle ore che precedono un match, comunque lo si voglia vedere, fondamentale, perché di settimana in settimana si riduce lo spazio per iniziare a risalire la china. Da sempre legate da ottimi rapporti tra tifoserie, Reggiana e Vicenza sono state la viceregina e la regina dello scorso campionato di serie C, hanno iniziato con le stesse speranze da neopromosse e arrivano ad affrontarsi nell’ultima del girone d’andata in condizioni di classifica e di umore molto diverse. E c’è di nuovo una novità, negativa, per quanto riguarda il reparto infermeria: Fausto Rossi, così fondamentale a centrocampo, è di nuovo fermo per un risentimento muscolare accusato a Ferrara. Out anche Martinelli per somma di ammonizione e sempre Andrea Costa. “Ripartire dal secondo tempo con la Spal: per domani chiedo questo alla squadra”, chiosa il mister.