REGGIO EMILIA – Lunedì 13 luglio 2020. Segnatevi questa data perché è quella in cui la Reggiana tornerà in campo nel primo step da superare per centrare la Serie B.
Si concluderà quel giorno un periodo di lontananza dalle partite che era iniziato forzatamente lo scorso 23 febbraio: dopo lo 0-0 di Gubbio, la Reggiana non è più scesa in campo a causa della sospensione del campionato per l’acutizzarsi dell’emergenza Coronavirus.
Il Consiglio federale dell’8 giugno ha ridato il via definitivo alla stagione, la Serie C ripartirà da playoff e playout. La squadra di mister Massimiliano Alvini parteciperà agli spareggi promozione da miglior seconda, grazie all’algoritmo dettato della Figc che tiene conto dei punti conquistati fino alla sospensione del torneo, che vanno sommati alle medie punti in casa e trasferta moltiplicate per le gare rimanenti. I granata sono la squadra con il coefficiente più alto di tutte le partecipanti (76,83), davanti a Bari (76,51) e Carpi (76,45).
Questo dato consegna diversi vantaggi. Il primo è di ripartire dal secondo turno dei playoff nazionali, fissati il 13 luglio. Per intenderci i quarti di finale. Un vantaggio non di poco conto per i granata: tutti i turni si disputeranno in gara unica e quindi Spanò e compagni si trovano virtualmente a tre partite da una Serie B che manca dal 1999. Nel primo match alla Reggiana basterà il pareggio al 90’ per passare, in semifinale e finale sono previsti supplementari e rigori in caso di parità nei tempi regolamentari.
Tre gare che i granata potranno disputare in casa, dato che le sfide si giocheranno nell’impianto della squadra meglio classificata. Se i granata riuscissero a qualificarsi per semifinale e finale, giocherebbero le loro partite al “Città del Tricolore” qualunque sarà l’avversario. Un vantaggio anche logistico, che permetterebbe di azzerare gli spostamenti in un periodo di partite ravvicinate.
I playoff si dividono in tre fasi: la prima (1-5 luglio) è riservata ai tre singoli gironi e avrà due turni. Al primo incontro parteciperanno le formazioni dal quinto al decimo posto di ogni raggruppamento: qui era prevista la partecipazione del Modena, che ha annunciato che non prenderà parte agli spareggi promozione e subirà un 3-0 a tavolino. Le quarte classificate entreranno in campo nel turno successivo. Da qui si passa alla “fase nazionale” dove scenderanno in campo subito le terze classificate (9 luglio, come il Carpi) e poi toccherà alle seconde come la Reggiana (13 luglio). Ultimo step la “Final Four” con le due semifinali (17 luglio) e la finale (22 luglio). La vincente dell’ultimo atto sarà la quarta promossa in B dopo Monza, Vicenza e Reggina.
Ad aprire la stagione, il 27 giugno, saranno la finale di Coppa Italia di Lega Pro, Ternana-Juventus Under 23, e la partita d’andata dei playout. Gara di ritorno degli spareggi per non retrocedere, che vedono ai nastri di partenza Ravenna e Imolese, il 30 giugno. Chi perde nei playout, sarà retrocesso in Serie D insieme a Gozzano, Rimini e Rieti.
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