REGGIO EMILIA – Per due terzi ci siamo quasi, ma l’attacco proprio ancora non va. La nuova Reggiana di Aimo Diana sembra offrire buone garanzie in difesa e a centrocampo ma sul fronte offensivo c’è ancora tanto lavoro da fare, anche se attaccanti come Zamparo e Scappini in serie C dovrebbero dare ampie garanzie. A Lecco finisce 2-0 per i padroni casa.
Campanello d’allarme in casa granata? Forse ma non poi tanto. L’1-0 è arrivato a causa di un pacchiano ed inusuale errore di Venturi, il 2-0 nel finale. Il vero problema è la scarsa capacità di creare azioni da gol. Ma siamo in precampionato e tutti, non solo la Reggiana di Aimo Diana, sono un cantiere aperto.
Piuttosto più del risultato tiene banco il caso Varone: il centrocampista è stato lasciato in tribuna dal tecnico Aimo Diana che non ha gradito il suo atteggiamento un pò troppo acceso in allenamento. Un piccolo strappo che dovrebbe essere facilmente ricucibile anche se rappresenta un primo segnale da non prendere troppo sottogamba. Già nell’amichevole con il Fiorenzuola, altra squadra di pari categoria, Varone non era stato inserito nell’undici titolare.
Intanto si avvicina la data del debutto ufficiale: domenica 22 agosto è tempo di Coppa Italia contro il Piacenza
La partita:
AC REGGIANA 0
LECCO 1912 2
MARCATORI: Masini (L) al 11’ st, Mastroianni (L) al 44’ st.
LECCO 1912: Pissardo (dal 1’ st Ndiaye) Enrici, Battistini, Marzorati (dal 1’ st Merli Sala), Masini (dal 37’ st Zambataro), Lora (dal 1’ st Lakti), Kraja (dal 14’ st Malinverno), Giudici (dal 14’ st Purro), Buso (dal 20’ st Tordini), Petrovic (dal 14’ st Mastroianni), Iocolano (dal 37’ st Haidara).
A disposizione: Reda.
All. Mauro Zironelli.
AC REGGIANA: Venturi (dal 12’ st Voltolini), Luciani, Contessa (dal 12’ st Favale), Rozzio (dal 1’ st Laezza), Rossi (dal 12’ st Muroni), Cauz (dal 12’ st Camigliano), Libutti, Del Pinto, Zamparo (dal 12’ st Marchi), Radrezza (dal 12’ st Rosafio), Neglia (dal 1’ st Scappini).
A disposizione: Marconi.
Allenatore: sig. Aimo Diana.
DIRETTORE DI GARA: Sig. Brozzoni di Bergamo con Assistenti il sig. Darwish di Milano ed il sig. Mapelli di Brescia.
NOTE: calci d’angolo 4 – 5; ammonito Masini (L).
Nel primo tempo capitan Rozzio e compagni riescono a mantenere una buona superiorità nella manovra di gioco, provando a portarsi in vantaggio soprattutto con una conclusione dal limite di Luciani al 7’ pt, a lato di poco, e con un doppio tentativo da distanza ravvicinata di Zamparo prima e di Neglia subito dopo al 39’ pt, sul quale il portiere locale Pissardo compie due ottimi salvataggi.
Nel primo tempo il Lecco cerca prevalentemente di difendersi e di sfruttare le ripartenze, ma riesce a proporsi in chiave offensiva solo con due iniziative dell’attaccante Petrovic, che al 33’ pt opera una debole conclusione dalla distanza controllata facilmente dall’estremo difensore Venturi, mentre al 41’ pt si libera al tiro in area da posizione defilata, ma tira malamente lontano dalla porta avversaria.
Nella ripresa, dopo un bel tiro alto di poco di Contessa al 5’ st, avviene però l’episodio che cambia la gara: all’ 11’ st Venturi respinge in modo incerto un calcio di punizione centrale battuto dal Lecco dalla trequarti e la ribattuta giunge proprio sui piedi di Masini, che con facilità porta in vantaggio la squadra di casa.
Subito dopo la rete dei lombardi comincia la girandola dei cambi, soprattutto per la AC Reggiana. La squadra di Diana cerca subito di raddrizzare la gara, ma trova con fatica la via della porta avversaria, anche perchè il Lecco, forte del vantaggio, comincia a giocare in modo attento a preservare il vantaggio acquisito. Al 17’ st Ndiake sventa un pericoloso tiro-cross di Rasafio, al 22’ st Favale coglie la traversa con un insidioso traversone dalla sinistra, al 23’ st Marchi conclude alto di testa su calcio d’angolo e al 38’ st Scappini di testa si rende pericoloso.
La AC Reggiana tiene in mano il pallino della gara ma non trova la rete del pareggio, mentre il Lecco prova a cercare il raddoppio: al 36’ st Buso impegna Voltolini in un difficile salvataggio in tuffo in calcio d’angolo, con una conclusione dalla distanza.
I locali trovano il secondo gol al 44’ st grazie ad un calcio di rigore assegnato con generosità dal Direttore di Gara; Mastroianni segna in due tempi, dopo una ribattuta di Voltolini sulla prima conclusione dal dischetto.
Nel recupero per la AC Reggiana sono da segnalare un tentativo con il tacco di Scappini davanti alla porta avversaria e un incrocio dei pali colpito da Rosafio dalla distanza su calcio di punizione, ma a gioco fermo.
Niente da fare per la squadra reggiana, che al triplice fischio incassa la prima sconfitta stagionale.
L’allenatore Aimo Diana commenta: «Sono soddisfatto della partita di oggi al di là del risultato, che è arrivato come succede nelle partite amichevoli; dispiace perchè perdere non fa mai piacere, ma non si è perso per il gioco e credo che si sia visto qualcosa di interessante. Bisogna essere più incisivi, ci mancano gli ultimi quindici, venti metri e dobbiamo migliorarli. Siamo sempre alla ricerca degli spazi e quando riusciamo a trovarli poi bisogna sfruttarli, anche se ancora la “gamba” non è perfetta. Quando cominceremo le partite con i tre punti ci sarà uno spirito completamente diverso perchè la concentrazione si alza tantissimo e anche la condizione è migliore».
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