REGGIO EMILIA – Un Carmelo Salerno a tutto tondo quello protagonista dell’ultima conferenza stampa della stagione. Il presidente della Reggiana ha iniziato ringraziando tutti, dal comparto tecnico a quello societario, dagli sponsor al comparto comunicazione, con una menzione particolare per Davide Dionigi, protagonista di quello che il numero uno granata ha definito un “miracolo sportivo”.
Salerno ha più volte sottolineato che “abbiamo centrato il risultato più importante, ma la stagione non è stata positiva”.
Impossibile non parlare del futuro prossimo della Reggiana, dal momento che nei mesi scorsi si sono rincorse voci su un possibile addio di patron Amadei.
“Non ci siamo ancora incontrati, lo faremo prossimamente. Il futuro per la Reggiana è bellissimo, perché si chiama Serie B. A livello egoistico, questo sarebbe il momento migliore per lasciare, ma io non ho mai fatto le cose logiche”.
Dopo aver messo in evidenza che, nelle prossime settimane, ci dovrà essere un confronto con l’amministrazione per parlare dei temi stadio – in termini di rapporti con il Sassuolo – e nuovo centro sportivo, Salerno ha poi ammesso che, nei deludentissimi mesi invernali ci sono stati due brutti episodi nello spogliatoio granata che ne hanno minato la serenità. “Non poteva essere una cosa lineare. Non si può andare a Cosenza e perdere, non si può perdere in casa con Cesena e Modena. Un episodio con la Carrarese e uno a Catanzaro hanno turbato i ragazzi”.
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