REGGIO EMILIA – A pochi giorni dalla fine del girone d’andata, i tifosi reggiani si preparano, sabato, a un piccolo esodo verso Imola. Le “bandiere” granata, come Fausto Rossi, sognano di finire quello che hanno cominciato. “Se arrivi secondo il divertimento passa in secondo piano – ha detto il centrocampista ospite a To Be Reggiana – Ho detto spesso che preferisco vincere piuttosto che divertirmi”.
Se vieni da un campionato come lo scorso anno, eccezionale sia in positivo sia in negativo, metti da parte la poesia del bel gioco a tutti i costi e vai sul pratico. Fausto Rossi è una bandiera granata e assieme a Luca Cigarini recentemente ritrovato, forma la più bella coppia di centrocampisti della serie C. Un lusso cui manca solo il suggello finale.
L’ultima del girone di andata è dietro l’angolo, la Reggiana a Imola sarà senza Kabashi, senza Montalto e con sei diffidati, ma avrà anche quel seguito importante di tifosi che non manca mai e col quale è stato amore a prima vista per Rossi, arrivato a Reggio nel luglio del 2019 reduce da un periodo non sereno in Romania, nel quale “avevo anche pensato di smettere”.
Il suo miglior momento, questo in granata, dal punto di vista della continuità: in ripresa dopo un’estate molto difficile, durante la quale ha perso la sua mamma: “La testa per un giocatore è importante, quando a 32 anni vivi un momento così. Mi sono stati tutti vicino”.
Reggio Emilia calcio Serie C AC Reggiana 1919 Fausto Rossi To Be Reggiana









