REGGIO EMILIA – “Noi ci crediamo”, parola di Marco Rosafio che ha segnato il gol della speranza in più per la Reggiana. Mister “entro e segno”, visto che cinque delle sei reti fatte le ha firmate entrando in campo a partita già iniziata.
Se a Modena dicono che “è stato il piede di Gagno”, a Reggio possiamo dire che “è stato il piede di Rosafio”. E’ come se il dio del calcio abbia ristabilito l’ordine naturale delle cose, regalando a questo girone della Serie C il finale più equo che ci potesse essere. Il verdetto è atteso per il 23 aprile.
In questi casi “uno non vale uno” e anche se il Modena contro il Pontedera potrà contare sui 10mila e oltre del “Braglia”, la Reggiana avrà con sé a Teramo una significativa porzione della propria gente. Il tifo organizzato si sta attrezzando con i pullman che partiranno sabato mattina: per ora sono stati venduti 600 degli 850 posti a disposizione a Teramo. Per la promozione diretta, i granata sanno di dover vincere e sanno anche che potrebbe non bastare: serve contestualmente che il Modena perda o pareggi. Ma sanno anche che vogliono continuare a divertirsi, come hanno fatto durante tutto il campionato. “Ci divertiamo, penso che si veda – ha detto Rosafio ieri sera ospite di To Be Reggiana – ed è il mister che ce lo chiede: ‘Se vi divertite, correte di più'”.
Intanto, sempre in ottica 23 aprile il Consiglio comunale ha respinto – con 5 voti favorevoli (Lega Salvini premier, Soragni del M5S), 12 voti contrari (Pd, Reggio è, Coalizione civica) e 1 astenuto (Bertucci del M5S) – un ordine del giorno presentato dal consigliere della Lega Melato per installare un maxi schermo in piazza per la partita.
Reggio Emilia calcio Serie C AC Reggiana 1919 Marco RosafioGuarda la puntata di To Be Reggiana di martedì 19 aprile 2022