REGGIO EMILIA – Anche il Collegio di Garanzia del Coni ha posto il veto all’iscrizione del Chievo Verona alla prossima Serie B. Ricorso respinto, dunque, dopo l’esclusione del club ufficializzata in consiglio Figc a seguito della bocciatura della Covisoc. Oltre ai clivensi, in C respinti i ricorsi di Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese.
Per quanto concerne il posto vacante in B, verrà occupato dal Cosenza che sfrutta così nel migliore dei modi il gol incassato al 91′ dell’ultima giornata dalla Reggiana contro il Vicenza che ha condannato i granata, di fatto, a restare in C.
Alla luce di questa decisione, che sa di pietra tombale sulla questione, la società dovrà fare delle scelte in ottica mercato: è vero che siamo nell’estate del Covid e di soldi non ce ne sono, ma se arrivassero offerte “fuori mercato” per Radrezza e Varone – recentemente definiti incedibili proprio dal diesse Tosi – che si fa? In quest’ottica, nei giorni scorsi la società aveva sondato il terreno per non farsi trovare scoperta. A questo pro si era, ad esempio, fatto un sondaggio per Missiroli della Spal e, sempre in quest’ottica, si sta pensando di portare finalmente in granata Luca Cigarini, allo stato attuale svincolato e, dunque, molto più appetibile dell’estate scorsa.
Chiaro che, dovessero restare tutti i big in mezzo – Varone, Radrezza, Rossi e Del Pinto – allora la Reggiana si presenterebbe ai nastri di partenza con un centrocampo da sogno per la C e tra le favorite al ritorno in B. Ma, al di là delle volontà del patron Amadei, il mercato lo fa sempre l’offerta…












