LIGNANO SABBIADORO (Udine) – Quarta sconfitta nelle ultime cinque partite per la Reggiana, battuta 3-0 in casa del Pordenone. I granata sono sempre più giù in classifica e ora la squadra di Massimiliano Alvini è in zona playout con Cremonese e Cosenza. L’episodio del 35’ del secondo tempo è lo specchio del pessimo pomeriggio dei granata. Michele Cerofolini, portiere granata, viene espulso per fallo su Diaw ma i cambi (cinque) sono finiti. Simone Mazzocchi, miglior marcatore granata, è costretto a vestire la casacca dell’estremo difensore. Un errore d’ingenuità di Cerofolini, l’allarme in casa granata però non può non scattare. Un punto nelle ultime cinque partite, il match del prossimo turno contro il Pescara diventa fondamentale per la ripartenza, oltre che essere uno scontro diretto per la salvezza. Sfida in programma lunedì 4 gennaio alle 18 al “Città del Tricolore”.
Il Pordenone non vinceva in casa dal 10 luglio e in questa stagione non era mai arrivato un successo tra le mura amiche per la compagine neroverde. Lo ha trovato chiudendo la partita in soli 52 minuti di gara. D’accordo, la Reggiana annoverava quattro assenze pesantissime (Ajeti, Espeche, Rossi e Rozzio) ma non mancano le annotazioni. In primis, la squadra granata non ha saputo graffiare in attacco se non con due occasioni di Kargbo nel finale di primo tempo (dopo il 2-0). Tanti, troppi gli spazi concessi per vie centrali da parte della formazione granata, come testimonia il gol del 2-0. Il centrocampo non riesce a essere un importante filtro in fase difensiva e tutte le volte che la squadra avversaria prova la giocata, si trova spesso davanti alla porta di Cerofolini.
Il primo lunedì dell’anno inizia il calciomercato (4 gennaio, in concomitanza con Reggiana-Pescara) e sicuramente sarà necessario puntellare la squadra. Quantomeno a centrocampo e in attacco. Una Reggiana che non aveva iniziato male, cercando il possesso palla ma si presenta solo una volta davanti alla porta difesa dal portiere ospite Perisan: l’arbitro Massimi giudica simulazione la caduta di Kargbo dopo il contatto con Bassoli. La mano del giocatore c’era. La Reggiana prova a giocare, il Pordenone passa: Mallamo serve Diaw, che segna il nono gol stagionale (quinto consecutivo). Il Pordenone è concreto e trova il secondo gol. Bella l’apertura di Diaw per Ciurria, Zammarini è lesto a rispondere sulla respinta di Cerofolini.
E’ un fuoco di paglia: Patrick Ciurria, originario di Castellarano, insacca il gol del 3-0 dai 25 metri che mette in ghiaccio la partita. L’ingresso di Mazzocchi, Lunetta, Cambiaghi e Voltan non danno l’effetto sperato.
Pordenone – Reggiana 3-0, Alvini: “Sconfitta troppo severa, ho visto miglioramenti”. VIDEO