REGGIO EMILIA – La poltrona per due adesso è per una, il sorpasso è avvenuto. Il Modena si deve voltare per vedere la Reggiana. Non tanto eh, deve appena girare la testa. Vittoria per 1-0 sul Cesena, con i canarini in difficoltà nonostante i romagnoli non siano mai stati davvero pericolosi ma bravi a procurarsi il rigore realizzato dall’ex granata Tremolada. Ma se, tornando al film di Dino Risi, “Il sorpasso” appunto, provassimo a vederla non tanto come l’impaurito Trintignant ma come il temerario Gassman? A non fare programmi?
Intendiamoci, è chiaro che l’obiettivo è uno e uno solo e che questo sorpasso non lo sposta di un millimetro, ma è anche vero che adesso la scimmia non è più sulla spalla. Avremmo preferito buttarla giù noi dalla spalla canarina, invece è stato il contrario. Ma potremmo provare a cogliere il famoso lato positivo che c’è in tutte, o quasi, le cose; a vederla come una ripartenza in corsa lancia in resta. A cominciare dal posticipo di lunedì sera col Pescara, un match che all’andata aveva fatto vedere una Reggiana davvero bellissima. Per questo, visto che c’è a disposizione una giornata in più, mister Diana ha dato ai suoi un po’ più di riposo. I granata si ritroveranno mercoledì a Cavazzoli.
Intanto è arrivata una batosta dai provvedimenti del martedì del giudice sportivo: tre giornate di squalifica al centrocampista Fausto Rossi, che nel recupero di Carrarese-Reggiana ha “tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario” scalciandolo all’altezza dello stinco a gioco fermo. Una giornata per somma di ammonizioni a capitan Rozzio.
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