REGGIO EMILIA – Il gol di Rosafio e, soprattutto, l’1-1 con cui il Modena è uscito da Gubbio, danno alla Reggiana un’ultima speranza di poter centrare la promozione diretta in B. Si deciderà tutto nell’ultima giornata del campionato, che si giocherà sabato 23 aprile alle 17.30 e vedrà i canarini ospitare il Pontedera e i granata andare a fare visita al Teramo.
Guardando agli avversari, in teoria entrambi sono ancora in lizza per un posto ai playoff: agli abruzzesi, però, serve un vero e proprio miracolo perché si trovano a quota 42 punti, a -3 dall’ultimo posto utile occupato ora da Vis Pesaro e Carrarese. Anche in caso di vittoria contro la Reggiana, per avere il semaforo verde dovranno approfittare di una serie di risultati utili dagli altri campi. Discorso invece un minimo diverso per il Pontedera, che di punti all’attivo ne ha 43 e che dista 2 lunghezze dall’ultimo posto playoff: in caso di successo al “Braglia”, i toscani potrebbero approfittare di eventuali sconfitte di Vis Pesaro e Carrarese per acciuffare la post season all’ultima curva.
Altro dato di cui tenere conto in ottica 23 aprile: il -2 della Reggiana obbliga comunque il Modena a un solo risultato, la vittoria. Dando per scontato che i granata espugnino Teramo, in caso di pareggio dei cugini la classifica direbbe 86 punti a testa e, a quel punto, a fare festa sarebbero i ragazzi di Diana vista la migliore differenza reti.
Infine, c’è una statistica dove il Modena domina: quella dei calci di rigore assegnati a favore. Con quello di ieri sera a Gubbio fanno 15 in 37 giornate. La Reggiana è ferma a quota 9.
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