REGGIO EMILIA – E’ morto stamane nella clinica Villa Verde di Reggio Giampiero Grevi. Aveva 84 anni. Negli anni sessanta fu una bandiera della Reggiana con la quale ha giocato per 282 volte, secondo dietro ad Athos Panciroli nella classifica dei granata più presenti nella storia del club. Grevi ha giocato 9 stagioni con la Reggiana. E’ diventato famoso per un episodio che accadde il 4 giugno del 67 allo stadio Marassi di Genova. La Reggiana fu sconfitta dal Genoa per 8 a 1. Grevi colpì con una testata l’arbitro Trilli di Matera e fu squalificato a vita. L’anno dopo l’Italia vinse i campionati europei e la federazione concesse un’amnistia. Così Grevi torno a militare in granata. Dopo essersi ritirato, divenne direttore sportivo portando a Reggio campioni del calibro di Savian e dell’attuale allenatore dell’Atalanta Giampiero Gasperini.
Reggiana in lutto: morto Giampiero Grevi, bandiera granata
2 aprile 2020In campo 282 volte in nove stagioni, secondo dietro solo ad Athos Panciroli nella storia del club. Fu anche direttore sportivo