REGGIO EMILIA – Da un lato l’amicizia, dall’altra la voglia di riscatto. Senza dimenticare la storia. Per la Reggiana, il match contro la Cremonese ha più di un significato. Se da un lato c’è il gemellaggio che lega le due tifoserie dal 1978, dall’altra c’è una partita che significa tanto, tantissimo per entrambe nell’economia della stagione.
La Reggiana vuole riscattare la sconfitta per 7-1 rimediata sabato scorso a Lecce, la Cremonese è all’ultimo posto della classifica ancora a secco di vittorie. Sfida salvezza quella che andrà in scena domani alle 15 al “Città del Tricolore”, un esame per entrambe. Il tecnico granata Massimiliano Alvini ha lavorato molto sulla testa dei giocatori per tirare fuori il meglio dall’ultima sconfitta e avere un’immediata reazione contro i grigiorossi.
“Il 7-1 a uno di Lecce è una lezione che non ti aspetti – le sue parole – ma è una lezione che ci può servire per migliorare. Io considero Lecce una piccola tappa, ma una grande lezione per raggiungere il nostro obiettivo anche quest’anno”.
In casa granata tornano a disposizione il portiere Michele Cerofolini e il trequartista Davide Voltan. Assenti il terzino sinistro Bright Gyamfi e il lungodegente Luca Germoni. Entrambi dovrebbero rientrare sabato 12 dicembre contro il Cosenza. In casa Cremonese assenti il centrocampista Francesco Deli e il difensore Alessandro Crescenzi.
Reggio Emilia calcio serie B reggiana-cremonese AC Reggiana 1919 Massimiliano Alvini










