REGGIO EMILIA – Domani sera alle 21 al “Città del Tricolore” la Reggiana ospiterà il Lecce e subito la mente va al 7-1 della gara di andata. Una vera e propria bastonata per i granata e mister Alvini, che proprio da quella partita iniziarono ad avere una visione diversa, e molto più cruda, del campionato di Serie B.
“Chiesi scusa, perché in 20 anni di carriera non mi era mai successo. Però io sono molto grato per quel 7-1 – ha detto Massimiliano Alvini in conferenza – perché ha fatto migliorare noi come staff e anche i miei giocatori e ci ha fatto capire che dovevamo percorrere una strada diversa”.
La reggiana di oggi ancora lotta per la salvezza, ma ha tutt’altro spessore rispetto a quella di un girone fa. Restano però i problemi legati all’infermeria sempre troppo piena. “Tra quelli che oggi sono fuori, non rientrerà nessuno”, ha spiegato il mister.
La beffa di Venezia non è ancora digerita, ma ora c’è anche la consapevolezze di potersela giocare con tutti: “Il viaggio di ritorno, di notte, non è stato dei più sereni – ha confidato Alvini – Premesso che è stata una buona partita, di serie B, e forse alla fine ha vinto anche la squadra che se l’è meritato di più. Anche la Reggiana è comunque stata all’altezza della situazione”.