REGGIO EMILIA – “Uno non puoi mica tenerlo legato. Se andrà via Goretti, arriverà un altro altrettanto bravo. Non siamo lì fermi a piangerci addosso”. Giuseppe Fico, ai microfoni di Buongiorno Reggio, non lo dice ma il messaggio che passa è abbastanza chiaro sul tema del direttore sportivo. La società molto probabilmente saluterà Roberto Goretti: malgrado il contratto che lo lega alla Reggiana fino al 2025, il dirigente è pronto ad accettare la proposta biennale della Fiorentina dove lavorerà al fianco dell’esperto Daniele Pradè. “Ha fatto benissimo, perché ha raggiunto l’obiettivo di portare la Reggiana in B e salvarla l’anno dopo – ha proseguito Fico – Avremo sicuramente un incontro con lui nei prossimi giorni. Vediamo cosa ci dirà, da lì partiamo per la prossima stagione”.
La Reggiana è già al lavoro per cercare il successore. Tra le ipotesi c’è quella di una soluzione interna: Marcello Pizzimenti, 54enne collaboratore dell’area sportiva, potrebbe sostituire Goretti nel ruolo di direttore sportivo. Arrivato nel giugno 2023 e uomo di fiducia dello stesso Goretti, ha già ricoperto questo ruolo nel Perugia. Per lui collaborazioni anche con Genoa e Cosenza negli ultimi anni. Tra gli altri nomi che circolano per la poltrona di ds granata ci sono quelli di Roberto Gemmi, attualmente al Cosenza, e Paolo Bravo, ora al Sudtirol.
Il club è anche al lavoro per cercare di confermare l’allenatore Alessandro Nesta in granata. Dopo la salvezza ottenuta, per il tecnico è scattato automaticamente il prolungamento del contratto al 30 giugno 2025 anche se non mancano le pretendenti per l’ex stella del Milan: il Monza, che potrebbe perdere Raffaele Palladino, avrebbe messo gli occhi su Neta. Dirigenti granata dunque al lavoro, con una filosofia che può far dormire sonni tranquilli in vista del futuro: “La Reggiana credo sia l’unica società di B che non ha debiti”, ha concluso Fico.
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