REGGIO EMILIA – Era fondamentale vincere la partita del rientro. In più i risultati hanno dato ragione ai granata, che si portano a quota 41 in classifica e il Vicenza capolista ora dista solamente cinque punti. La Reggiana ha capitalizzato al meglio la giornata, riuscendo a sconfiggere 3-1 un Ravenna che si è presentato al Città del Tricolore determinato e ben messo in campo. Soprattutto nel primo tempo, dove la formazione allenata da Luciano Foschi ha messo in difficoltà i granata arrivando a colpire un palo con Giovinco. Però le grandi squadre fanno così: sfruttano gli errori e le occasioni che si presentano davanti e le concretizzano. Questo è il merito di una Reggiana che, se oggi non ha mostrato tutto il suo miglior repertorio, ha rivisto nel 2020 questa caratteristica: la capacità di fare gol con i suoi attaccanti.

Il primo gol segnato da Marchi per la Reggiana
Scappini e Marchi hanno raggiunto quota 8 in stagione, Kargbo ha segnato il sesto gol in campionato. In tutto sono 35 le reti segnate dai granata, che li proiettano nell’olimpo del girone quale miglior attacco. Una giornata dove, al buon primo tempo del Ravenna, la Reggiana ha saputo sfruttare il calo dei romagnoli nel secondo tempo: non passi come un demerito questa affermazione, perché appena gli ospiti hanno calato il ritmo i granata hanno segnato. Così è successo nel gol di Kargbo, all’11’ del secondo tempo, e idem nell’incidente di Mawuli, trasformatosi in assistman per Scappini. Una giornata positiva anche per i debutti di Venturi e dei nuovi acquisti Favalli (titolare, prova sufficiente), Valencia e Zamparo (subentrati).
Buon rientro anche per Lunetta, che non tastava il terreno di gioco dalla serata del centenario (25 settembre con il Carpi). Dal quel giorno il calvario dell’infortunio, oggi il sorriso di aver finalmente rivisto il campo. Il Ravenna ha mostrato un buon ritmo: un primo tempo in cui i romagnoli ha avuto modo di poter dire la loro non sfruttando però le occasioni create nel primo tempo: sia sullo 0-0 sia sotto di un gol, non hanno saputo concretizzare le opportunità create con Nocciolini (35’, conclusione fuori da pochi passi e a porta vuota) e Giovinco (che ha colpito il palo). La squadra ha fatto male sulla fascia sinistra, da dove spesso arrivavano i cross di Giovinco e Lora, ma la difesa di casa ha saputo reggere. Nel secondo tempo il gol di Nocciolini aveva fatto tremare il Città del Tricolore, poi l’incidente di Mawuli ha fatto ballare “Feed from desire” a tutta la curva.
Nota di colore il bel saluto dello stadio a Francesco “Rinna” Rinaldini, storico tifoso della Reggiana deceduto il 22 dicembre scorso. Lo stadio ha tributato una bella ovazione al suo ricordo, con due striscioni apparsi in Curva Sud e Distinti oltre a quello dei “Forever Ultras Ghetto”. In più quello mostrato dal Ravenna. “Rip Rinna” – il suo contenuto.
Risultati della 21ª giornata: Modena-Piacenza 0-0, Rimini-Feralpisalò 2-1, Virtus Verona-Gubbio 0-1 (sospesa), Fano-Padova 2-1, Carpi-Sudtirol 2-1, Arzignano-Imolese 0-1, Triestina-Sambenedettese 1-2, Fermane-Vicenza 0-0, Vis Pesaro-Cesena 1-0.
La classifica: Vicenza 46; Carpi 42; Reggiana 41; Sudtirol e Padova 36; Piacenza 35; Sambenedettese 31; Modena e Feralpisalò 30; Virtus Verona 27; Triestina 26; Cesena 24; Vis Pesaro e Fermana 22; Gubbio e Ravenna 18; Imolese 17; Arzignano e Fano 16; Rimini 15.
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