REGGIO EMILIA – Eric Lanini, 27 anni, professione artista. Suona melodie in campo ma anche fuori dal campo. Il bomber granata si è raccontato a ‘To Be Reggiana” anche al di là del rettangolo di gioco: “Mi piace suonare il pianoforte, ne ho uno anche qui a Reggio: quando una cosa mi attrae la devo fare. Sono un autodidatta, ma sono bravo. Suono musica classica”. Ma il sogno principale è sempre stato quello di diventare calciatore. L’idolo? “Solo uno – dice – Cristiano Ronaldo”.
Mister ‘quattro gol’ è in cima alla classifica dei marcatori granata e quasi in cima a quella generale del girone B della serie C. Che sia l’estro a guidarlo, più che la razionalità, è emerso chiaramente anche quando ha spiegato il perchè del suo arrivo a Reggio: “Avevo altre proposte, ma era una sensazione: io sono cosi. Non ho fatto tanti calcoli, sentivo che dovevo venire a Reggio”.
Una spinta irrazionale quindi, e per ora assolutamente ben interpretata, ma anche l’insistenza dell’amico di sempre e oggi compagno di squadra Fausto Rossi. Lanini-Rossi è la coppia torinese speculare al duo reggiano Cigarini-Costa: “Mi ha chiamato tante volte, siamo amici da sempre, siamo praticamente nella stessa compagnia a Torino, ed è anche uno di quelli che adesso mi sta più addosso e che mi tiene in riga perchè sa quello che posso fare”.
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