REGGIO EMILIA – Giovani e adulti costretti in casa da settimane e legati a cellulari e Pc per lavoro o svago. Adesso arriva l’invito a tornare all’aria aperta e, appena le condizioni lo permetteranno per i ragazzi, tornare a frequentare i campi estivi per i quali gli educatori sono già al lavoro.
Reggiana Educatori è una cooperativa sociale che da oltre 20 anni realizza progetti educativi per bambini e ragazzi a cura di circa 60 educatori. Dopo mesi di reclusione da Covid-19, l’invito – appena sarà possibile – sarà di lasciare sul tavolo tablet e cellulari e tornare all’aria aperta, ai giochi e alla socialità. Un auspicio comune a tutti i soggetti che stanno pensando di riuscire a riaprire almeno i campi estivi.
“Dopo tanto tempo i ragazzi hanno voglia di rivedersi in modalità diverse e non solo via social – ha spiegato Emanuele Triglia, presidente della cooperativa- Il nostro augurio è di poter partire da giugno con modalità che sono allo studio e rispettando i protocolli di sicurezza definiti dal Governo e dalla Regione. Noi vogliamo esserci con i nostri educatori per una sfida che vogliamo vincere”.
Leggi e guarda anche
Coronavirus: la spada di Damocle su oratori estivi e Grest. VIDEO
Reggio Emilia campi estivi emergenza coronavirus covid-19 reggiana educatori Emanuele TrigliaCovid e fase 2: chi tiene i bimbi con i genitori al lavoro? Il Comune adegua i campi estivi