REGGIO EMILIA – “E’ un derby e quindi ce lo giochiamo a viso aperto con convinzione”. Due squadre in campo ognuna con in testa un traguardo diverso. Quello della Reggiana si chiama salvezza. Un anno fu raggiunto proprio contro il Modena. Era sempre il primo di maggio e al Città del Tricolore finì 1-0 con gol di Gondo su rigore. La permanenza in categoria ora è ancora tutta in gioco.
“Il Modena è una squadra con un’identità ben precisa – ha detto il mister granata Davide Dionigi in sede di presentazione del match – ed è stata costruita con investimenti cospicui per centrare i playoff. In queste ultime giornate incontriamo tante squadre di alta classifica, ma questo per noi dev’essere uno stimolo a fare bene”.
Sul fronte infermeria, l’emergenza dura da due settimane, afferma Dionigi. Fermo ai box è ancora Meroni, rientrerà si spera per la gara contro lo Spezia. Campionato al capolinea per Luca Vido, alle prese con una lesione muscolare che richiederà un percorso di recupero lungo un mese. Indisponibile, poi, Vergara in quanto squalificato, mentre rientrano Bardi, Cigarini e Girma, con Mattia Destro pronto a partire dalla panchina. “Dopo un mese di lavoro, lo vedo sempre meglio – ha detto Dionigi – Sono convinto che Mattia ci potrà dare una mano”.
Oltre duemila i tifosi granata che saranno sugli spalti del “Braglia”: “Con la vittoria contro il Cittadella siamo riusciti a riaccendere una scintilla. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi”.
Trovare il modo di arginare Antonio Palumbo, vero leader del Modena, è uno dei compiti di mister Dionigi: “Il loro reparto offensivo è importante, come del resto lo erano quelli di Cremonese e Pisa. La nostra fase difensiva deve essere un blocco unito”.
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