REGGIO EMILIA – Ricreare le stesse alchimie che erano scaturite un anno fa. E’ la sfida di Aimo Diana. Alla vigilia della prima di campionato contro la Lucchese, il mister della Reggiana sottolinea come sia convinto della forza della sua squadra, la cui rosa si è fortemente rinnovata. “All’inizio non ci aspettavamo così tanti cambiamenti – dice – le dinamiche che si sono innescate non sono di mia competenza”. Motivo di stimolo, dunque, per l’allenatore, sarà una riorganizzazione che tiene conto di volti nuovi. L’intento, come un anno fa, è di partire forte: “L’importante è non partire come abbiamo finito la scorsa stagione. L’idea è quella di fare un campionato importante, com’è nella storia della Reggiana. Io ho molta fiducia”.
Alle 14.30 il calcio d’inizio contro la Lucchese, squadra anch’essa fortemente rinnovata. Stando ai precedenti della scorsa stagione, all’andata in casa finì 2-0 per i granata, mentre al ritorno ci fu una sconfitta di misura contrassegnata dagli scontri tra le tifoserie. Tant’è che è stata proibita la trasferta ai sostenitori toscani tramite il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Lucca.
Per quanto riguarda la formazione, Diana non avrà a disposizione Rossi e Cremonesi, in quanto squalificati. Il fatto che alcuni neoacquisti, a partire dal bomber Adriano Montalto, siano arrivati a ridosso del match non esclude il loro utilizzo, anche dal primo minuto. “Anche se sono arrivati da poco, stanno in piedi e stanno bene anche se non sono molto in condizione. Però non abbiamo tempo da perdere”.
A centrocampo potrebbe trovare posto Kabashi, oppure c’è pronto Murone, certo l’utilizzo di Nardi. Tra i pali sarà al debutto il diciannovenne Turk. La difesa, con Laezza, Rozzio e Luciani, è il reparto che rispetta di più la Reggiana che già conosciamo. “Non siamo al 100% e non possiamo nemmeno esserlo. L’idea è quella di portare tutti a stare bene nel più breve tempo possibile”.
Questi sono i numeri di maglia per la stagione al via














