REGGIO EMILIA – Un’altra settimana corta, per la Reggiana, impegnata nell’anticipo del sabato alle 17.30 contro la Pistoiese, prima di due trasferte consecutive in Toscana.
Questi cinque giorni della settimana sono stati utilizzati da Aimo Diana e il suo staff per studiare l’avversaria. “Non si difende soltanto – le sue parole alla vigilia – va anche a fare la partita. Sarà complicata, come al solito”. Il fatto che i toscani possano chiudersi in difesa ripetendo la partita-fortino del Gubbio di domenica scorsa non è per forza un fattore negativo: significa che i granata spingono a impostare questo genere di partite. L’obiettivo è trovare la via per “ammazzare” la partita, anche se Diana ha ribadito la propria convinzione: “Meglio giochi e più hai la possibilità di vincere. A volte siamo noi che costringiamo gli avversari a fare delle cose. L’equilibrio è ancora sovrano, la squadra è a un buon livello e col Gubbio siamo stati sul pezzo fino alla fine”.
Cauz e Rossi sono recuperati anche se non al 100%, Guglielmotti ha ancora qualche fastidio. C’è abbondanza di alternative, il mister aspetterà fino all’ultimo per decidere la formazione. Domenica scorsa si era mostrato un po’ sorpreso per le osservazioni sullo 0-0 con gli umbri, soprattutto riguardo alla mancanza di finalizzazione. “Lavoriamo su una maggior precisione. Sono abbastanza navigato nel calcio, quello che dico non deve per forza essere condiviso. Credo che ognuno possa dire quello che ritiene in base alle proprie competenze, ho chiesto di essere costruttivi e questo sta avvenendo”.