REGGIO EMILIA – Due squadre, quattro atlete, due medaglie e un premio individuale. La spedizione della Reggiana Boxe Olmedo al Torneo WBL di Pompei si è chiusa con un bilancio straordinario: la squadra A ha conquistato il titolo nazionale, mentre la squadra B è salita sul secondo gradino del podio, portando a casa anche il premio come miglior pugile del torneo assegnato ad Anastasia Cresci.
La Women Boxing League, organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana, è il più importante torneo femminile a squadre del calendario nazionale. Le formazioni, composte da cinque atlete appartenenti a diverse categorie di peso, si sfidano in incontri a somma di punteggi in tre giornate di gara – quarti, semifinali e finali – con un sistema ad eliminazione diretta.
La Reggiana Boxe Olmedo si è presentata con due team di altissimo livello.
Nella squadra A erano schierate Michel Vescovini (51 kg) e Federica Arcelli (54 kg), entrambe qualificate per i prossimi Campionati Assoluti di dicembre.
La squadra B, composta da Sarah Simona Savino (51 kg) e Anastasia Cresci (57 kg), rappresentava invece il gruppo delle atlete meno esperte, ma ha dimostrato di poter competere alla pari con le migliori d’Italia.
Nella prima giornata Sabino e Cresci hanno dominato i rispettivi incontri, imponendosi ai punti e trascinando la squadra B in semifinale. Lo stesso percorso per la squadra A, con la Vescovini capace di superare una forte pugile toscana grazie alla maggiore esperienza e alla solidità difensiva, e con una Arcelli determinata e aggressiva, precisa negli incroci e nelle scelte di tempo.
In semifinale Anastasia Cresci ha dato vita a un match di grande intensità, perdendo la prima ripresa ma ribaltando le successive due grazie a continui scambi corpo a corpo e a un richiamo a favore che non è bastato a farle ottenere il verdetto. Savino ha invece vinto senza combattere per il forfait dell’avversaria. Per la squadra A altra prova di forza: Michel Vescovini si è imposta con decisione su un’avversaria campana dal ritmo altissimo, e Federica Arcelli ha replicato con una prestazione brillante, firmando la vittoria di squadra.
La finale ha consacrato la Reggiana Boxe Olmedo come protagonista assoluta del torneo: la squadra A ha battuto la Lombardia, chiudendo con un doppio successo e conquistando il primo posto in Italia.
La squadra B ha invece lottato fino all’ultimo pur partendo in svantaggio (una atleta infortunata e un peso mancato che valevano lo 0-2 iniziale), ma le due reggiane hanno comunque onorato il match, meritando l’argento.
Il riconoscimento come miglior pugile del torneo è andato ad Anastasia Cresci, premiata per la grinta e la maturità tecnica mostrate sul ring.
Soddisfatto il presidente Emiliano Martinelli, che sottolinea la crescita del vivaio femminile granata: “Questi risultati sono il segno concreto del lavoro fatto in palestra. Le nostre ragazze rappresentano al meglio lo spirito della Reggiana Boxe: determinazione, disciplina e passione. Portare a casa un oro, un argento e il premio per la miglior pugile d’Italia in un torneo così competitivo ci riempie d’orgoglio e ci conferma che la direzione intrapresa è quella giusta. Ormai tra le nostre centinaia di tesserati, la compagine al femminile è sempre più presente e importante. Ed è un percorso di crescita su cui vogliamo puntare ancora di più, nonostante già oggi possiamo affermare di essere tra le primissime società d’Italia nel settore femminile”.













