REGGIO EMILIA – Brillano ancora le stelle reggiane della boxe. Ai Campionati assoluti elite che si sono tenuti a Seregno (Milano) la società granata riempie la valigia di medaglie: due bronzi, un argento e due ori. A trionfare su tutti sono stati i due fenomeni del settore maschile della società guidata dal presidente Emiliano Martinelli: Alfred Commey e Giacomo Giannotti.

Giannotti (foto Silvia Casali)
Bellissima la corsa di Sabri Mouchine (54 kg) e Rosalba Marcone (70 kg), entrambi arrivati a conquistare la medaglia di bronzo nella propria categoria. Ottimo anche il match delle semifinali, dove Mouchine ha lavorato tutto il tempo sulla scelta di tempo, trovandosi però davanti un avversario rapidissimo che si è meritato la vittoria. Match sul filo del rasoio in semifinale per Marcone, tradita soltanto da un richiamo ricevuto alla seconda ripresa che ha compromesso l’incontro.

Mouchine (foto Silvia Casali)
Purtroppo sconfitta in finale il guantone rosa Michel Vescovini (50 kg), la giovane furia della Reggiana Boxe Olmedo che difendeva il titolo italiano conquistato l’anno scorso. La campionessa granata è stata ostacolata da una gestione del match da parte dell’arbitro che ha procurato un’ondata di fischi dagli spalti. L’avversaria della squadra dei Carabinieri, non sapendo come fermare le incursioni di Vescovini, legava continuamente facendo interrompere l’incontro ad ogni assalto. Il match, giudicato in parità, è stato poi assegnato all’avversaria per una sola preferenza in seconda battuta. Nulla da eccepire nella prestazione di Michel Vescovini sul ring.

Vescovini (foto Silvia Casali)
Anche Giacomo Giannotti (63,5 kg) difendeva il titolo. Ed è stato impeccabile. White Jack anticipava continuamente l’avversario e lavorava o alla cortissima distanza, quasi ad abbracciarsi, o dal lungo con potenti jeb e diretti, perché il campione veneto colpiva dura a media distanza. Nessun dubbio: vittoria per il reggiano e medaglia d’oro.
Ha impressionato il pubblico di Seregno l’incontro disputato da Alfred Commey, il potente mancino reggiano che già vanta un palmarès da campione (titolo europeo under 22 e vice-europeo assoluti). Commey ha vinto di potenza, dopo una prima ripresa dove i giudici avevano decretato un leggero vantaggio dell’avversario. Tornato all’angolo, Commey è rientrato a centro ring caricando tutti i colpi e spaccando la difesa dell’avversario. Alla seconda ripresa l’arbitro ha sospeso il match per una ferita procurata all’avversario. Vittoria ai punti per intervento medico e medaglia d’oro.

Marcone (foto Silvia Casali)














