REGGIO EMILIA – “Con questa squadra possiamo puntare a una B alta”. Nell’euforia della serata promozione, il presidente della Reggiana Luca Quintavalli pensava già in grande facendo intendere che non fossero solo speranze, le sue, ma appunto obiettivi.
Romano Amadei, socio di maggioranza relativa e presidente onorario, colui che col suo arrivo ha dato la sterzata decisiva, dice che l’ambizione di una neopromossa è di mantenere la categoria: “Vorrei arrivassimo a metà classifica – le sue parole – che da lì non saremmo poi tanto lontani dai playoff. Sto vivendo un momento bellissimo, anche perché mi sono reso conto di quante persone abbiamo fatto felici. Mi auguro che nella comunità ci sia la predisposizione per essere assieme in quest’avventura”.
I prossimi 20 giorni saranno dedicati a disegnare il futuro, tenuto conto che il mercato comunque chiuderà il 5 ottobre. Saranno dedicati alle questioni organizzative, prima di tutto alla voce budget. In serie cadetta i costi aumentano, ma ci sono molti più introiti per i diritti tv rispetto alla C. Punti non da poco, abbonamenti e sponsorizzazioni con l’incognita stadi aperti al pubblico oppure no. Insomma, una volta che i soci avranno valutato in che modo intervenire, il direttore sportivo Doriano Tosi si metterà all’opera per costruire l’organico, perché per la stampa 48 ore sono già tantissime, ma lui dice che non è il momento di correre.
In questo fine settimana per i ragazzi ci sarà il rompete le righe: la squadra si ritroverà dopo Ferragosto. Nelle ultime ore Igor Radrezza e Fausto Rossi hanno hanno scritto sulle proprie pagine Facebook pensieri commoventi rivolti alla città, alla società e ai compagni. I loro sono due dei nomi da cui si dovrebbe ripartire, assieme a quelli di Rozzio, Marchi, Scappini e Costa (questi ultimi due hanno esperienza di serie B), di Zamparo e di capitan Spanò. Serviranno degli esterni strutturati per affrontare la B e probabilmente una punta.
Il cartellino di Augustus Kargbo, protagonista di un viaggio straordinario che dal giocare scalzo per le strade in Sierra Leone l’ha condotto a far gioire una città dopo 21 anni, sarà di proprietà del Crotone fino al 2022. Su di lui, ci sono già le attenzioni di tante società, alcune anche di A. Molto conteranno i prestiti, che in serie B è più facile ottenere, e quindi i contatti con i club di serie A.
Reggio Emilia calcio Luca Quintavalli Reggiana promossa in serie B