REGGIO EMILIA – “E’ libidine pura scendere in campo con la Reggiana al Città del Tricolore. Sono stati sei mesi belli, speriamo di viverne altrettanti così”. Che tra la nostra città e Massimiliano Alvini stia nascendo sempre più l’amore, è ormai un dato di fatto. Un dolce punto debole del tecnico, che non nasconde l’entusiasmo della sfida che questa Reggiana sta sempre più rappresentando per lui.
L’attualità granata fa rima però con l’Imolese, che sarà l’avversario domani alle 15 nell’anticipo della 22ª giornata: i romagnoli, allenati dall’ex Sampdoria Gianluca Atzori, non avranno a disposizione Padovan e D’Alena mentre sarà in campo l’attaccante Latte Lath, finito nelle mire della Reggiana durante il calciomercato invernale. “La partita, come tutte quelle di Serie C, è complicata e difficile – prosegue il tecnico – Noi dovremmo porre attenzione a tutte le situazioni, comprese le condizioni del campo nel caso sia prevista pioggia. Andremo là per fare la nostra partita, spinti da un pubblico incredibile”.
Granata che saranno seguiti da oltre 700 tifosi che hanno esaurito il settore ospiti e parte della tribuna a loro dedicata dello stadio “Galli”. Una richiesta della Reggiana quella di giocare in anticipo, dato il recupero in programma mercoledì contro la Feralpi sulle sponde del Garda. Granata che non avranno a disposizione Andrea Costa e Alessandro Favalli, quest’ultimo alle prese con la febbre da inizio settimana. Il tecnico recupera Venturi, a cui si aggiungono i rientri dalle squalifiche di Rozzio, Varone e Kirwan.
Una partita da vincere anche in vista del big match Vicenza-Carpi, in programma domenica in terra veneta con prima e seconda del girone una contro l’altra. Una super sfida che non distrae il tecnico granata. “Noi guardiamo a noi stessi – conclude il mister – Non mi interessa quella partita, siamo consapevoli che la nostra attenzione è tutta rivolta alla sfida con l’Imolese”.
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