REGGIO EMILIA – Dopo la sconfitta di martedì contro il Frosinone, è già vigilia di campionato per la Reggiana, impegnata domani a Brescia in nu match molto delicato. Qualche anticipazione sullo schieramento in campo dei granata è stata fornita oggi da mister Alvini in conferenza.
“Il calcio è questo: a volte ti dà, altre volte ti toglie. L’importante è che la squadra sappia subito ripartire e sia consapevole del percorso che deve fare”. Il risultato generoso in quel di Cosenza e quello ingiusto tra le mura di casa si compensano. C’è anche questa considerazione nello stato d’animo con cui i granata affrontano la trasferta nella tana della leonessa: “Affrontiamo una squadra che l’anno scorso era in serie A. Poi, mercoledì andremo a Empoli, due appuntamenti con due big e la Reggiana sarà pronta con la sua identità”.
I problemi di infermeria non mancano, restano fuori ancora dalla lista dei convocati Lunetta, Espeche e Kargbo: “Non andrò lontano dalla formazione col Frosinone e col Cosenza”, ha detto Alvini. Probabile il ritorno di Costa tra i titolari, in difesa al posto di Martinelli. Mentre per il reparto offensivo c’è da vedere chi comincerà dalla panchina.
Per quanto riguarda i precedenti, risultano soltanto quattro vittorie in trasferta al “Rigamonti”, stadio nel quale Brescia e Reggiana non si sfidano da oltre 20 anni. L’ultimo incontro risale al campionato ’98-’99, vinto dai padroni di casa. La stessa sorte subita dai granata quattro anni prima, in una partita rimasta ormai nell’archeologia del calcio per il gol segnato, l’unico nella sua carriera in Italia, dal rumeno Lupu, l’oggetto misterioso fortemente voluto dal connazionale mister Lucescu.












