REGGIO EMILIA – “Con grande coraggio la società, che comanda e che traccia la linea dei prossimi anni e che a volte è costretta a fare delle scelte difficili, in questo mercato dovrà prendere decisioni. Va bene la riconoscenza, ma d’altra parte c’è il futuro della Reggiana, che è un club che merita la B”.
Insieme all’ex capitano Luca Ariatti, ora procuratore, nel tradizionale appuntamento del martedì sera a tinte granata, To B Reggiana, sono intervenuti il giornalista della Gazzetta dello Sport Ezio Fanticini e il socio della Reggiana Gianni Perin.
La squadra di Alvini si lecca le ferite dopo la sconfitta con il Pescara. La classifica fa sempre più paura e sabato c’è il recupero con il Cittadella. A questo, si aggiunge il via alla sessione di calciomercato invernale che ha avuto inizio nella giornata di lunedì e che si protrarrà fino all’1 febbraio. Per Perin è importante ritrovare in primis la condizione mentale della squadra: “Il nostro mercato deve essere ritrovare i nostri titolari, che è la cosa più importante – le sue parole – Poi, se dobbiamo ampliare la rosa, sono d’accordo che si debba andare sul mercato per cercare qualche buon giocatore che tamponi o aiuti i nostri giocatori più giovani appena arrivati in questa categoria”.
Non è mancata un’analisi su conti e mancati incassi per via del Covid: “Avevamo a budget, in agosto, possibili entrate per 2,5 milioni di euro tra abbonamenti e biglietti. Con il Covid, a settembre, avevamo quantificato una perdita di 1,2-1,3 milioni di euro. Adesso siamo proprio a zero…”.
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