GUSTALLA (Reggio Emilia) – Un nuovo pulmino per l’Anffas di Guastalla grazie alla generosità di una coppia di sposi che, invece dei regali, nella lista nozze ha chiesto agli invitati un contributo per questo progetto benefico.
Così, nell’ambito delle giornate per la disabilità, gli sposi Luca Ferrari e Nicoletta Bonazzi, accompagnati dai sindaci dell’Unione Bassa Reggiana si sono recati presso il Centro Diurno Nizzola a Guastalla per consegnare il nuovo mezzo.
Un bellissima idea quella di Luca Ferrari e Nicoletta Bonazzi, che a fine giugno si sono sposati a Gualtieri, nato dal forte legame che unisce la coppia alla cooperativa che assiste persone diversamente abili.
“Per Anffas Dimensione Uomo è di primaria importanza avere un mezzo nuovo e attrezzato per il servizio di trasporto delle persone con disabilità, che frequentano i nostri servizi – ha detto il presidente Paolo Gozzi, ringraziando per l’atteso regalo – Siamo grati a Luca e Nicoletta per questa donazione, esempio di solidarietà che ripercorre altre donazioni simili in favore della nostra organizzazione”.
“Questo bel gesto è segnale di una comunità sostenuta dai propri associati e la partecipazione stessa dei Sindaci dell’Unione Bassa Reggiana è un importante riconoscimento alla famiglia Anffas e al lavoro che facciamo quotidianamente, in collaborazione con istituzioni e comunità, per l’inclusione e il sostegno delle persone con disabilità”, confida Paolo Gozzi.
La Cooperativa Anffas Guastalla promuove sempre nuove esperienze con l’obbiettivo di superare limiti culturali, strutturali e tutte le condizioni che impediscono l’inclusione delle persone fragili. Fra i bisogni evidenziati, adesso, si rende necessario allestire 4 posti letto da destinare al Durante Dopo di Noi. Per questo è stata lanciata una raccolta fondi dal titolo “Together we can!”.
La cooperativa auspica di raggiungere l’obiettivo della raccolta di 10mila euro, previsto dal progetto che ha vinto la call Coopera crowdfunding edition. “Con l’aiuto dei donatori possiamo raggiungere lo scopo e consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita, su base di uguaglianza con gli altri, garantendo l’accesso ad un ambiente adeguato ai propri bisogni” conclude Gozzi. Al progetto sono interessati tutti i Comuni dell’Unione Bassa Reggiana. Fra i donatori figurano Emilbanca, Conad Guastalla, Unione Bassa Reggiana.