REGGIO EMILIA – Dobbiamo stare in casa per le festività? Ok, non è il massimo, ma possiamo comunque trovare modi originali di passare il tempo con i familiari, o anche coltivando i nostri interessi.
Perché dunque non declinare i regali di Natale secondo questa situazione che i più trendy definiscono “new normal”? E visto che tra le poche “scappatoie” concesse c’è la possibilità di uscire per la spesa e gli acquisti, il nostro consiglio è di compiere una scelta “local”, e acquistare nei negozi della città: il centro di Reggio Emilia offre davvero tante opportunità, ma anche se non siete residenti in città, probabilmente nei vostri paesi ci sono negozi altrettanto interessanti ai quali fare riferimento, sostenendo così non solo i commercianti, ma anche commessi e fornitori.
Abbiamo voluto avventurarci e costruire alcuni consigli su possibili regali e gadget da acquistare nel centro cittadino, muovendoci tra scelte utili e altre che magari non lo sono, ma divertono, e oggi come oggi anche quest’ultima è un’utilità da non sottovalutare…
1 – Un buon libro
Vi sentiamo già…”Ah grazie, che bel consiglio originale”. Vero, non sarà originale ma è sempre estremamente valido. Anche perché l’originalità la potete costruire voi scegliendo un titolo che vi porti in universi paralleli poco frequentati. Natale è sempre un periodo in cui i colossi dell’editoria “sparano” le uscite più attese: attualmente vanno fortissimo “Cambiare l’acqua in fiori” di Valèrie Perrin, “L’ultimo giorno di Roma” di Alberto Angela, e la graphic novel “A babbo morto” favola natalizia del sempre ottimo ZeroCalcare. Noi ci sentiamo di consigliarvi anche qualche autore reggiano che potrete senz’altro recuperare: “L’eco di uno sparo” di Massimo Zamboni ad esempio, o “Reggiane” di Michele Bellelli, o l’indimenticabile “Casa d’altri” di Silvio d’Arzo. E per chi ormai ha abbandonato la carta stampata per le serie, c’è anche “La regina degli scacchi” di Walter Tevis, da cui è stata tratta la serie Netflix che ha spopolato nelle scorse settimane.
2 – Una scacchiera
Come dicevamo, “La regina degli scacchi” è stata la serie dell’anno. Allora perché non tornare ad avvicinarsi a questo gioco affascinante, che può partire da regole tutto sommato abbastanza semplici, per poi arrivare a gradi di complessità elevatissimi?
Per questo è adattissimo a sviluppare capacità logiche, memoria, concentrazione anche nei bambini e nei ragazzi. Poi magari non arriveranno al livello della protagonista della serie Beth Harmon, o del campione del mondo in carica Magnus Carlsen, trentenne norvegese, Gran Maestro da quando aveva 13 anni, o di Bobby Fisher, primo campione del mondo americano a strappare il titolo ai russi, nel 1972, poi debilitato negli anni successivi da quella che era diventata una vera ossessione.
Anche a livelli molto più bassi comunque, gli scacchi sono un bellissimo gioco che permette di divertirsi e concentrarsi. Tra l’altro Reggio ha una tradizione nel campo: fino agli anni ’90 in città si teneva un importante torneo al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche campioni come Karpov e Kasparov.
Dove acquistare una scacchiera? Dopo il successo della serie in qualsiasi negozio che tratta giocattoli, che magari le avrà riassortite dopo un periodo di scarso interesse. Esistono anche varianti “multi gioco”, nella stessa confezione scacchi e dama ma anche il backgammon e tria.
3 – Un cappotto? *
Passiamo ai regali utili: cosa c’è di meglio per difendersi dal freddo? Ma non pensate solo ai capispalla per i quali tra l’altro Reggio Emilia è famosa nel mondo. Perché non pensare a un regalo per tutta la famiglia e per…la casa? Un bel cappotto termico. “Chissà quanto costa”: ci divertiamo a leggervi nel pensiero. In realtà oggi un intervento del genere gode di molte sovvenzioni, e in seguito all’installazione aumenta il valore dell’immobile.
A Reggio per fare un esempio Pittori Cabassi, in via Enrico Ferri a Sesso, è specialista in questi interventi oltre alle imbiancature e tinteggio pareti. Ricorrere a questo genere di soluzione consente non solo di risparmiare enormemente sulla bolletta energetica e del riscaldamento, perché ambienti ben isolati riducono decisamente l’inutile dispersione del calore, ma anche di vivere meglio all’interno dei propri spazi.
L’isolamento infatti è disponibile sia per la dispersione del calore e la protezione dal freddo, sia per la limitazione dei rumori esterni. Viene fornito anche un servizio di consulenza fiscale, per beneficiare degli sgravi previsti.
4 – Una “Echo – station”
In una casa confortevole, una delle cose che dà più soddisfazione in questo periodo è magari ascoltare buona musica. Uno dei modi più innovativi e comodi sono questi dispositivi, che hanno nomi diversi (Alexa, Google nest) che si basano sulla tecnologia wi-fi, e attraverso il web, alla richiesta vocale di un brano o di un genere, lo riproducono con buona qualità audio.
Ma è solo una delle funzioni che possono espletare: su richiesta impostano la sveglia, si possono ascoltare stazioni radio, si connettono con le notizie del giorno, declamano le previsioni del tempo. E attraverso le app specifiche, si possono connettere alle smart tv o alla domotica di casa, con altre stupefacenti potenzialità.
Si possono trovare in ogni negozio o catena di telefonia o di elettronica.
5 – Una tuta da ginnastica
Ammettiamolo, in questo periodo di permanenza in casa, non riusciamo più a farne senza. A meno di una riunione online, per la quale magari ci vestiamo “eleganti” solo sopra, solo fin dove la videocamere ci inquadra, viviamo in tuta.
Ma leviamoci il preconcetto che una tuta non possa essere fashion. Ok, forse le felpe in acetato che promuovono alcuni rapper, di grandi maison, con prezzi a quattro cifre sono un po’ eccessive (anche come look), ma ci sono articoli comodissimi che ci faranno stare pienamente a nostro agio e non sfigureranno nemmeno per uscire: ci faranno sembrare sportivi, anche se in realtà ci stiamo specializzando in serie tv e film, seduti sul divano.
I negozi di articoli sportivi hanno assortimenti molto ricchi e per tutti i gusti.
* Contenuto sponsorizzato
Informazione a cura di Kaiti expansion