REGGIO EMILIA – Acceso dibattito, ieri sera, nella puntata speciale de Il Graffio su Telereggio sui risultati del referendum costituzionale – dove anche a Reggio ha stravinto il sì con il 72% – ma soprattutto sul futuro e sulla necessità di una nuova legge elettorale.
“E’ molto pericoloso – le parole di Mauro Del Bue, in studio – Se abbiniamo il taglio dei parlamentari del 40% alle liste bloccate, si va verso un regime”. L’ex deputato socialista, che rappresentava il fronte del no, ha subito posto l’accento sulla necessità, visto il risultato del referendum, di una nuova legge elettorale. E ha trovato il consenso dei presenti, di diversi schieramenti politici, a partire dalla vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni, esponente del Movimento 5 Stelle. “O si ha un sistema come il nostro – ha detto Del Bue – dove a scegliere sono prima i cittadini oppure bisogna introdurre le preferenze”.
D’accordo anche Roberto Bellentani di Forza Italia, il cui partito aveva lasciato libertà di voto, e la consigliera regionale del Pd Roberta Mori, che ha parlato di “qualità” della rappresentanza: “Non solo ridurre il numero, ma il tema fondamentale è la qualità”.
Spadoni ha ribadito anche la necessità di ridurre il compenso dei parlamentari, tema per cui il M5S si è sempre battuto, ma in questo caso non tutti sono d’accordo. “Non credo si questo il problema – ha aggiunto Bellentani – meglio ridurre i costi della politica”. L’esito del referendum e la vittoria del sì ha rafforzato l’alleanza di Governo tra Pd e M5S, ma secondo Spadoni a livello locale non ci sono i presupposti: “Non a Reggio”, ha commentato.
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