CORREGGIO (Reggio Emilia) – C’è un divino correggese che viene apprezzato a Monaco di Baviera. Si tratta del “Redentore”, capolavoro di Andrea Mantegna e gioiello della collezione del Museo Civico il Correggio in mostra in occasione di “Gottlich! Meistterwerke Der Italienischen Renaissance” (Divino! Capolavori del rinascimento Italiano) promossa dal Diozesanmuseum Freising – Monaco di Baviera, a cura di Christoph Kurzeder e Antonella Nesi.
La mostra, che andrà avanti fino al prossimo gennaio, ha aperto nei giorni scorsi, potendo contare anche sulla collaborazione del Museo Civico di Correggio. Il capolavoro correggese è stato infatti accompagnato in esposizione dalla direttrice del museo, Francesca Manzini, e apre il saggio di Monsignor Timothy Verdon, Direttore dell’Ufficio di Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Firenze e del Museo dell’Opera del Duomo, all’interno del catalogo di mostra.
“Siamo orgogliosi di avere contribuito a questa prestigiosa mostra – ha dichiarato Francesca Manzini – il cui progetto espositivo è di sicuro interesse scientifico e all’altezza delle opere esposte. Lo stesso progetto allestitivo esalta le tematiche espresse e valorizza ogni singola opera permettendone una fruizione adeguata. Il prestito è sempre una privazione temporanea per la Città, ne sono consapevole, ma quando il progetto merita e la sede in cui l’opera viene ospitata è prestigiosa, il Museo, e di conseguenza la Città, ne hanno sicuro beneficio”.
“La partecipazione del ‘Redentore’ di Mantegna alla mostra di Monaco di Baviera – ha dichiarato il sindaco Fabio Testi – rappresenta un’occasione straordinaria per Correggio. Gli scambi culturali internazionali non sono solo un’opportunità per far conoscere le nostre eccellenze artistiche all’estero, ma diventano un vero motore per il turismo e per la valorizzazione della cultura locale. Mostre di questo livello attraggono l’attenzione di appassionati, studiosi e turisti, creando un ponte con altre realtà europee e favorendo collaborazioni che arricchiscono il nostro patrimonio culturale”.
La mostra del Museo Diocesano di Frisinga riunisce diversi capolavori rinascimentali tra gli autori più di spicco compaiono nomi come Sandro Botticelli, Giovanni Bellini, Filippo Lippi ed ovviamente Andrea Mantegna.
Il Museo Diocesano di Freising, fondato nel 1974, è considerato uno dei più grandi depositi di arte sacra al mondo.