VEZZANO SUL CROSTOLO (Reggio Emilia) – Con diversi mesi di ritardo, complice anche la pandemia da Covid-19, a Vezzano prendono il via i “progetti utili alla collettività”. Si tratta di quelle attività di volontariato svolte dai beneficiari del reddito di cittadinzanza, pena la perdita del sussidio. Il comune matildico ha organizzato tre ambiti di intervento, denominati come segue: “Manutenzione di spazi ed edifici pubblici comunali”, “Organizzazione di eventi” e “Una mano al Comune”.
Le persone che saranno reclutate si dovranno in pratica occupare di manutenzione di aree verdi comunali, cimiteri, giochi per bambini, arredo urbano ed edifici di proprietà comunali. Oppure di aiuti all’organizzazione di eventi come la predisposizione e distribuzione di materiale informativo o l’installazione di strutture necessarie agli eventi stessi. La terza tipologia di aiuti prevede il sostegno al lavoro degli uffici comunali: pulizia e sanificazione di ambienti, servizio di portineria e accoglienza utenti, smistamento documenti.
Le attività saranno svolte con un minimo individuale di disponibilità pari a 8 ore settimanali estendibile a 16. Sono state previste mansioni per un massimo di venti percettori, che potranno assumere l’incarico a partire da dicembre.