REGGIO EMILIA – Il progetto del Governo prevede che gli ex beneficiari del Reddito di Cittadinanza, a partire dal primo settembre, potranno iniziare il percorso a tappe per ricevere il nuovo sovvenzionamento. Il percorso dovrebbe prevedere la presentazione della domanda all’Inps, o attraverso Spid o tramite patronato.
Di seguito, al richiedente verrà notificato l’obbligo di iscrizione alla piattaforma online Siisl, sigla che sta per Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa. Partiranno così le verifiche e, una volta concluse, il neo-beneficiario potrà firmare il patto di attivazione digitale e la domanda sarà accolta. Tuttavia non riceverà alcun assegno fino a quando non si recherà al centro per l’impiego per sottoscrivere il patto di servizio e verrà attivato su un programma di politiche attive.
In provincia di Reggio i nuclei famigliari sospesi dal reddito di cittadinanza sono 355 su 3.447 per un importo medio di circa 505 Euro. A Modena il taglio riguarda 396 nuclei su 3.840 per un importo medio di circa 500 Euro. A Parma l’esclusione vede coinvolte 371 famiglie su 2.702 per una cifra media di 485 Euro. In provincia di Piacenza risultano 1.469 i nuclei beneficiari con una sforbiciata che riguarda 142 di questi: siamo ai numeri più bassi in regione.
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