REGGIO EMILIA – Lavoro, paradosso italiano o paradigma dei problemi che affliggono il nostro Paese. Lo scorso novembre, con 16 milioni e 264mila addetti, è stato raggiunto il record storico di lavoratori dipendenti con il posto fisso. Di contro, le crisi aziendali in corso, anche nel Reggiano, mettono a rischio nel 2025, 120mila posti di lavoro, e nonostante il calo delle assunzioni previste nel primo trimestre dell’anno, in provincia 13260, 1380 in meno rispetto a 12 mesi fa, le aziende fanno sempre più fatica a trovare gli addetti che cercano. Sono 190mila i posti a tempo indeterminato che rischiano di restare inevasi.
A dirlo uno studio della Cgia di Mestre che, partendo dagli ultimi dati disponibili, anticipa quella che potrebbe diventare una vera emergenza nei prossimi anni quando, entro il 2028, ben 3 milioni di addetti andranno in pensione e, parallelamente, calerà in modo significativo il numero di giovani che entrano nel mercato del lavoro. Basti pensare che nel 2004 la fascia 25-34 anni contava 8,5 milioni di persone, attualmente siamo a 6,2 milioni. Così dal 2017 a oggi il numero di imprenditori che fatica a trovare addetti è passato dal 21,5% al 49,4%. Va peggio in Emilia Romagna, dove, a fronte di un calo di 2530 assunzioni previste, l’indice di difficile reperimento è al 53,5%,. Sopra al 55, ci sono invece Umbria, Marche Friuli e Veneto. Non c’è però solo un problema demografico, legato all’invecchiamento della popolazione. Giovedì scorso, Lapam di Reggio, ha diffuso un comunicato stampa in cui evidenziava come a Reggio e provincia a fronte di 620 assunzioni previste da imprese attive nella ristorazione, quasi una su due, il 44,1%, sia difficile da reperire.
La notizia pubblicata su Reggionline ha suscitato numerosi commenti ben 522, facendo emergere la distanza sempre più marcata tra domanda e offerta: stipendio, tipologie contrattuali, organizzazione del lavoro con impiego nei festivi e migliori retribuzioni all’estero sono alla base della fuga della manodopera che sta pesando sempre più sulle aziende. Nella ristorazione e non solo. Una questione da non sottovalutare per la tenuta dell’economia italiana.
Reggio Emilia pensioni lavoro assunzioni addettiLa ristorazione cerca addetti, ma quasi uno su due non si riesce a trovare













