REGGIO EMILIA – “Serve un cambio di passo e il questore e le forze di polizia ne devono prendere atto”. I consiglieri della lista civica Per Reggio, Giovanni Tarquini e Carmine Migale, si dicono favorevoli all’istituzione della zona rossa ma non mancano di sottolineare la necessità di ulteriori misure sul fronte della sicurezza e chiamano direttamente in causa le forze dell’ordine, oltre al sindaco e all’amministrazione. Tra le richieste, in attesa dell’Esercito, l’introduzione di agenti di quartiere e un aumento degli organici a cominciare da quello della Polizia Locale. Di “approccio esclusivamente securitario” parla invece Federica Zambelli, esponente di Reggio Emilia in Comune e presidente dell’associazione Città Migrante, secondo cui si tratta di provvedimenti a sensazione che dice “avranno il prevedibile effetto collaterale di spostare persone e problematiche nelle aree cittadine circostanti, rendendo più complesso l’intervento della rete dei servizi nella costruzione di reti di aiuto e supporto”. Soddisfazione viene invece espressa dal Comitato IV Novembre, mentre la Cisl sottolinea la necessità di tenere sempre insieme misure di contrasto alla criminalità, di riqualificazione urbana e di sostegno alle persone in difficoltà.
Reggio Emilia Alleanza Civica per Reggio Emilia Reggio in Comune zona rossa Comitato IV NovembreReazioni alla zona rossa da politica e associazioni: chi è a favore e chi contro. VIDEO
8 febbraio 2025In attesa di valutarne l’applicazione e l’efficacia, il provvedimento divide la città e la politica. Favorevole il Comitato IV Novembre che per primo ne aveva chiesto l’introduzione, critiche dall’associazione Città Migrante