REGGIO EMILIA – Due capisaldi della Reggio Emilia del futuro sono stati premiati nell’ambito della Biennale di Venezia. Stiamo parlando della Rcf Arena – che ha anche ricevuto il premio speciale Willis Towers Watson – e del Capannone 18 delle ex Reggiane, che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento “In/Architettura” 2023.
I primi importanti attestati si erano avuti a ottobre, quando entrambi avevano ottenuto il premio In/Architettura nella selezione regionale. Ieri sera, tuttavia, hanno fatto un ulteriore e decisivo “salto di qualità” ricevendo il riconoscimento nazionale nella categoria “nuove costruzioni”.
Si tratta di progetti realizzati nell’ambito dell’ammodernamento dell’area Nord della città, con la giuria che ha riconosciuto la valenza dell’idea progettuale coniugandola con la qualità del prodotto finale e il suo inserimento strategico nel contesto esistente. L’iniziativa è volta infatti a valorizzare l’opera costruita, intesa come esito della partecipazione di soggetti diversi: dal committente al progettista, dall’impresa esecutrice ai produttori di componenti, “promuovendo il valore dell’opera costruita intesa come esito della partecipazione di soggetti diversi, testimonianza della attuale diffusa consapevolezza dell’importante ruolo che oggi riveste la qualità dell’architettura nel processo di rinascita delle nostre città”.
Per Rcf Arena Campovolo, la progettazione è dovuta a Iotti+Pavarani architetti, con Tassoni and partners, Studio Lsa; committente C.Volo spa; partner pubblici Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile, Aeroporto di Reggio Emilia spa, Comune di Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna. Impresa di costruzione: Nial Nizzoli. Gestione Eventi: Arena Campovolo srl.
Per il Capannone 18 di Reggiane Parco Innovazione, progettista l’architetto Andrea Oliva/Studio Cittaarchitettura, committente Stu Reggiane spa partecipata dal Comune di Reggio Emilia e da Iren Smart Solution; impresa costruttrice Allodi spa.