REGGIO EMILIA – Si erano dati appuntamento a Reggio gran parte dei partecipanti al maxi Rave Party abusivo tenutosi nel fine settimana a Campogalliano. Un centinaio di persone provenienti da tutta Italia sono state intercettate dalle forze dell’ordine coordinate dalla Questura nella serata di Halloween nel parcheggio del centro commerciale I Petali.
Intorno alle 22, diversi camper, furgoni e auto avevano iniziato a raggiungere l’area e il parcheggio del centro commerciale stava cominciando a riempirsi. Un punto scelto dagli organizzatori dal rave party abusivo per la vicinanza all’ex stabilimento Bugatti, luogo mantenuto segreto fino all’ultimo istante anche agli stessi partecipanti, e molto probabilmente legato anche alla chiusura del tratto autostradale tra Reggio e Modena per quella serata.
Già da diversi giorni era in corso un monitoraggio della polizia postale che aveva allertato tutte le questure d’Italia: una volta chiaro che i partecipanti stessero convergendo su Reggio, polizia e carabinieri si sono mossi subito verso il parcheggio dei Petali e hanno identificato un centinaio di persone provenienti da tutta Italia. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha scoraggiato altri partecipanti a raggiungere Reggio e si sono così evitati assembramenti sulla viabilità cittadina.
Dopo le 23, polizia e carabinieri hanno iniziato a far defluire il traffico dall’area e i mezzi hanno poi raggiunto il luogo prescelto per il maxi raduno musicale. I numeri parlano di circa 5.000 partecipanti al rave party non autorizzato, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Un evento monitorato dalla Questura di Modena che ha identificato 300 persone, ma che ha scelto di non intervenire con lo sgombero dell’area
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