REGGIO EMILIA – Pochi giorni prima di Natale, i rappresentanti di classe e di istituto del liceo Canossa, insieme al dirigente Cottafavi e ad alcuni genitori del Consiglio d’Istituto, sono stati accolti dal presidente del Consiglio comunale, Matteo Iori, in Sala del Tricolore per un incontro di sensibilizzazione sull’importanza della rappresentanza.
Nel corso dell’incontro Matteo Iori ha spiegato agli studenti del Canossa quale sia l’importanza della partecipazione attiva alla cittadinanza, partendo dalle origini della storia del nostro Tricolore, per arrivare alla nascita della Repubblica, ai giorni nostri ed alle attività che i singoli cittadini possono svolgere per prendersi cura della cosa pubblica.
“Tutti noi siamo stati eletti per rappresentare qualcuno” ha ricordato il Presidente Iori ai giovani rappresentanti degli studenti, “e questo impone una responsabilità e delle scelte con le quali ci dobbiamo quotidianamente confrontare. In che modo possiamo essere fedeli al mandato che ci è stato dato? In che modo possiamo contribuire a migliorare il contesto in cui viviamo?”.
Si è parlato di impegno ma anche di frustrazioni, di necessità di mediazione e di capacità di ascolto, di sforzo nello stimolare chi partecipa meno e di rispetto delle idee degli altri anche quando sono diverse dalle proprie.
I ragazzi hanno portato il proprio contributo, con riflessioni e stimoli sulle responsabilità ed il significato della rappresentanza e della cura reciproca. Alla fine dell’incontro il Presidente del Consiglio ha regalato ad ogni studente una pergamena, preparata da lui, con storia e riflessioni sul Primo Tricolore, sulla Repubblica e sulla Costituzione.
“Già il fatto che in un pomeriggio pochi giorni prima di Natale, tanti studenti nel loro tempo libero abbiano deciso di partecipare ad un incontro di riflessione sul loro ruolo è un fatto non scontato” sottolinea Matteo Iori, “ho trovato ragazzi molto maturi e desiderosi di fare il possibile per migliorare il proprio contesto. Questi incontri mi infondono sempre un messaggio di grande speranza e di fiducia nei più giovani; di fronte a pochi che sbagliano e che assurgono agli onori delle cronache, abbiamo sempre una grande maggioranza silenziosa che si impegna e rappresenta la possibilità di un domani migliore”.
