CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Ha approfittato del rapporti di parentela della ragazzina con la sua compagna e del fatto che la minore si fidasse di lui, e l’ha portata – secondo le accuse – a subire e compiere atti sessuali praticamente ogni settimana.
Un uomo di 39 anni, residente in provincia di Modena, è stato denunciato e arrestato dai carabinieri di Castellarano per il reato di violenza sessuale aggravata e continuata. La prima ad avere sospetti è stata la madre della ragazzina: la donna ha infatti notato un cambiamento nei comportamenti della minore, che ha meno di 14 anni. Per questo ha installato delle telecamere nella loro abitazione, per capire cosa avvenisse in sua assenza. E, purtroppo, le immagini hanno confermato i sospetti.
La bambina, che è parente della compagna del 39enne, si fidava di lui perché la andava a prendere a scuola, pranzava con lei e a volte restavano da soli a casa in attesa che tornasse la mamma. In quei momenti avvenivano gli abusi. La figlia ha anche raccontato alla donna che i rapporti sessuali erano nati per gioco. A quel punto, è scattata la denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. I video acquisti, le conversazioni su WhatsApp fra la vittima e l’indagato e la testimonianza della bambina hanno chiuso il cerchio.
La procura reggiana ha richiesto e ottenuto dal tribunale gli arresti domiciliari nei confronti del 39enne. I carabinieri di Castelnovo Monti e i colleghi di Castellarano l’hanno notificata. Gli accertamenti dei militari proseguiranno per i consueti e dovuti approfondimenti.
Reggio Emilia Castelnovo Monti Castellarano violenza sessuale rapporti sessuali con minore