REGGIO EMILIA – E’ da ieri in carcere, a Gorizia, Andrea Davoli, educatore di Comunione e liberazione arrestato il 19 agosto 2023 con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali con una 14enne reggiana durante degli esercizi spirituali a Rimini. Lo ha deciso la Corte di Cassazione dopo che il suo legale, l’avvocato Liborio Cataliotti, si era opposto alla decisone del tribunale della Libertà di Bologna a seguito del ricorso presentato dalla procura di Reggio.
Secondo il tribunale, infatti, gli arresti domiciliari non erano sufficienti per il rischio di reiterazione del reato. “Il mio assistito, però, da gennaio a da oggi – spiega l’avvocato – ha compiuto un percorso anche con uno psicoterapeuta, è stato reinterrogato nel giugno scorso e la ragazza, nell’audizione protetta, ha dichiarato che Davoli stesso le aveva detto prima di essere arrestato di non contattarlo più”.
Per questo il legale chiederà al Gup nuovamente i domiciliari. L’udienza è fissata per il prossimo 29 settembre e Andrea Davoli ha chiesto e ottenuto il processo con rito abbreviato. Durante l’interrogatorio di garanzia, Davoli infatti aveva ammesso di aver intrattenuto una relazione sessuale e sentimentale con la 14enne.












