SCANDIANO (Reggio Emilia) – “E’ il momento della solidarietà e dell’aiuto, non bisogna stigmatizzare il popolo cinese”. Questo il commento del diplomatico Alberto Bradanini sulla psicosi generata dalla diffusione del coronavirus. Bradanini, classe 1950, valtellinese, è stato console italiano ad Hong Kong tra il 1991 e il 1996, poi ambasciatore d’Italia a Pechino dal 2013 al 2015 mentre attualmente presiede il Centro Studi sulla Cina Contemporanea.
L’ex funzionario della Farnesina non nasconde certo dubbi e timori sulla natura e l’evolversi dell’epidemia: “Non conosciamo ancora quale sarà lo sviluppo di questo virus, quanti saranno i contagi e quanto tempo durerà l’emergenza”.
Nella conferenza, tenutasi nella sala comunale Bruno Casini, sono stati affrontati anche i temi legati ai rapporti commerciali tra Cina, Italia ed Unione Europea.
“La Cina deve essere vissuta come un’opportunità e non una minaccia“, ha affermato Bradanini.