Servizio Tg Reggio
di Manuela Catellani
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Svolta nelle indagini sulla rapina avvenuta lo scorso 12 settembre a Veggia, quando un benzinaio venne rapinato e raggiunto da un colpo di pistola a una gamba mentre stava depositando l’incasso di giornata nel bancomat Bper di via Radici.
Il gip reggiano ha infatti emanato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne catanese domiciliato a Sassuolo (Mo) e una ai domiciliari per una 26enne foggiana residente a Scandiano. I due, rispettivamente, sono amico e fidanzata del 28enne sassolese che ha materialmente eseguito la rapina e già in carcere da tempo.
Lo stesso è stata ritenuto il responsabile dell’altra rapina consumatasi il 25 agosto 2022 nella tabaccheria di via Corsini, sempre a Veggia. In questo caso gli inquirenti sono risaliti al complice del 28enne che, anche in quel caso, esplose un colpo di pistola che fortunatamente non raggiunse nessuno, andandosi a conficcare nel cartongesso del soffitto. I carabinieri sono risaliti a colui che attendeva il rapinatore all’esterno della tabaccheria, in sella alla moto con cui i due sono poi fuggiti: si tratta di un 21enne palermitano domiciliato a Sassuolo e indagato per concorso in rapina aggravata e detenzione e porto illegale di munizioni.
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