REGGIO EMILIA – Più sicurezza per chi lavora nei negozi, a contatto con il pubblico. No, il Covid in questo caso non c’entra. L’appello arriva dalle organizzazioni sindacali del commercio di Cgil, Cisl e Uil che invocano maggiori tutele per chi svolge l’attività di addetto alla clientela.
Il riferimento è alle rapine verificatesi negli ultimi tempi in città: l’ultimo episodio alla Coop di Porta Castello. Ma la scorsa settimana a essere presi di mira erano stati il negozio Caddy’s di prodotti per la cura della persona e la pulizia della casa, a Baragalla, e una farmacia a Pieve. In tutti e tre i casi, ad agire un bandito armato di pistola che ha minacciato il personale presente facendosi consegnare il denaro in cassa, dandosi poi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce.
“Questi eventi si sono spesso verificati in momenti in cui i dipendenti erano in negozio da soli e senza alcuna forma di protezione – dice Luca Chierici, segretario provinciale Filcams Cgil – per questo chiediamo che le imprese mettano in campo ogni azione utile, anche attraverso confronti che coinvolgano le organizzazioni sindacali per verificare eventuali interventi anche sull’organizzazione del lavoro”.
Soluzioni potrebbero essere l’incremento del personale di turno, ma anche e soprattutto investimenti sulla vigilanza.
Reggio Emilia Cgil sindacati Cisl Uil rapine nei negozi













