CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Un rapinatore e tre complici. I carabinieri hanno rintracciato e arrestato tutti i presunti protagonisti di due rapine a mano armata avvenute a Veggia di Casalgrande il 25 agosto e il 12 settembre dello scorso anno. Il primo a finire in manette è stato l’autore materiale dei reati, un 28enne di Sassuolo. Secondo gli inquirenti l’uomo entrò nella tabaccheria Corsini in via Radici per rubare, a seguito della reazione del tabaccaio, esplose un colpo di pistola che fortunatamente non ferì nessuno, ma si andò a conficcare nel cartongesso del soffitto. Così non acadde invece qualche settimana dopo quando rapinò un benzinaio mentre stava depositando l’incasso della giornata nel bancomat Bper sempre di via Radici. L’uomo venne raggiunto infatti da un colpo di pistola a una gamba. Per questo secondo colpo erano già stati arrestati i due complici: un 42enne catanese domiciliato a Sassuolo e la findanzata del sassolese, una 26enne foggiana residente a Scandiano. Ora con l’arresto di un terzo complice, che aiutò il 26enne a fuggire dopo la rapina in tabaccheria, si chiude il cerchio. Agli arresti domicilari è finito un 21enne palermitano domiciliato a Sassuolo: era lui che lo attendeva, alla guida della moto, fuori dal negozio. Il giovane è indagato per concorso in rapina aggravata e detenzione e porto illegale di munizioni.
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