REGGIO EMILIA – Il 14enne accusato di rapina e per cui il tribunale ha disposto il divieto di uscire di casa se non per andare a scuola o per frequentare altre attività considerate qualificanti è comparso questa mattina davanti al giudice del tribunale dei minori di Bologna. Assistito dall’avvocato Ernesto D’Andrea (nella foto), il giovanissimo ha ammesso l’episodio di cui è accusato e che è stato ricostruito dalle indagini della squadra mobile: una rapina, lo scorso, giugno, ai danni di un supermercato del quartiere Canalina. Il giovane non ha saputo dare una spiegazione delle sue azioni ma ha assicurato che rispetterà la prescrizione. Il provvedimento durerà due mesi. Il minorenne è ritenuto responsabile di diversi altri episodi, tra i quali i danneggiamenti alla scuola media Dalla Chiesa e l’aver provocato la rissa di gennaio ai Petali: fatti commessi prima di compiere 14 anni e per i quali non è imputabile.
Reggio Emilia Bologna rapina supermercato Canalina minorenneRapina al supermercato della Canalina: il 14enne confessa davanti al giudice
12 ottobre 2022Il giovane questa mattina in tribunale a Bologna. Per lui il divieto di uscire di casa se non per andare a scuola o per frequentare altre attività considerate qualificanti per due mesi
